- S&P – Alla luce delle vendite dello scorso venerdì iniziamo ad ipotizzare di aver visto un top in area 3.330 punti.
- VIX – Salito da 15 a 18.5 a causa dell’esplosione della volatilità sull’azionario americano.
- SHANGHAI – Caduta del 8% dopo la riapertura dei corsi azionari post capodanno cinese.
- EUR/USD – Pull back del cross valutario a 1.11 Canale da monitorare al momento: 1.10/1.11. Possibili nuove flessioni in correlazione con eventuali significative perdite della borsa azionaria americana.
- USD/CNH – In accelerazione significativa. Siamo oltre il livello importante di 7. Lo stato cinese potrà ora:
- immettere liquidità – possibile discesa dello yuan
- proporre piani strutturali per l’economia – rafforzamento dello yuan
- GBP/USD – Primo giorno di quotazione dopo la Brexit. Top di breve fatto a 1.32. Adesso la sterlina è libera di fluttuare e potrebbe diventare un asset rialzista per i fondi. Strategia di medio periodo: se scende sotto 1.29 entrare in acquisto. Restiamo comunque in attesa di un trend più chiaro e definito.
- EUR/CHF – Si conferma forte il Franco Svizzero. Il cross in area 1.06, minimo del 2016
- ORO – 1.600$ in uptrend ma non ancora molto forte. Ogni flessione viene comunque acquistata.
- ARGENTO – Sale solo se oro in forte uptrend cosa che ora non avviene.
- OIL – Minimo a 50$ sulla scia dei minori consumi da parte cinese. Si conferma area significativa. Ripresa se chiude sopra a 52.5. Range da monitorare 50$/55$.
Molti impianti in Cina riapriranno tra una settimana. Atteso un PIL cinese per il Q1 a 4.5%.
ATTENZIONE: Seguire l’andamento dello yuan nelle prossime 2 settimane.
Con l’uscita dei COT e la dichiarazione delle opzioni mercoledì avremo indicazioni più precise
- RAME – Risente del PIL cinese e dell’andamento dello yuan. Atteso un rimbalzo speculativo di breve. I fondi hanno venduto e spinto al ribasso e diverse operazioni di delta hedging sulle opzioni in scadenza mercoledì di settimana prossima hanno contribuito alla discesa del mercato. Il prezzo ha comunque già scontato tutte le notizie (contagio Coronavirus, chiusura siti produttivi, PIL a 4.5%). Buoni prezzi per coperture in euro (intorno a 5.000€). Supporto 5.500$ in rottura potremmo rivedere i 5.250$ (4.500 in euro). Dovremmo però assistere ad un contagio di ribassi sulle borse. Resistenza di breve: 5.600$/5.650$.
- ALLUMINIO – Il supporto a 1.780$ non era stato violato la scorsa settimana. Questa mattina il metallo ha aperto con vendite significative puntando verso il supporto a 1.700$. L’alluminio ha risentito meno delle vendite del rame. Livelli: supporto di lungo termine 1.700$/1.680$. Prestare massima attenzione: se violato attesa 1.600$/1.580$. In caso di tenuta, entrare long ma con cautela.
- ZINCO – La rottura dei 2.250$ ha portato a lavorare l’area dei 2.200$. In settimana target 2.180$. Negare la rottura vorrebbe dire chiudere sopra 2.215$. Se la violazione restasse confermata potremmo assistere ad una discesa verso l’area di supporto a 2.080$/2.100$. Aspettare la conferma del rientro sopra i 2.215$/2.230$ prima di tornare long.
- NICKEL – La scorsa settimana ha fatto un break al ribasso violando il supporto a 13.000$ e rientrando in area 12.500$ per ben tre volte. Interessante entrare lunghi in pull back sopra 13.000$/13.300$ nel breve. L’area a 13.300$ sarebbe la vera resistenza di breve. Target: 13.500$ poi 14.000$.
- PIOMBO – Era troppo bullish per poi perdere tutto in così breve tempo. Deve tornare sopra i 1.900$ (livello testo ben tre volte) per tornare a crescere. Pericolosa sarebbe la rottura dei 1.780$ anche se abbastanza improbabile. Canale da monitorare: supporto a 1.780$ e resistenza a 1.900$/1.95