L’azienda olandese di semiconduttori Nexperia investirà 700 milioni di dollari, nei prossimi 12-15 mesi, per espandere la propria capacità produttiva in Europa e in Asia.
Nexperia aumenterà la capacità del suo impianto di fabbricazione di wafer semiconduttori in Germania del 20%, passando a 35.000 wafer/mese, che equivale a 70 miliardi di semiconduttori all’anno, a partire dalla metà del 2022.
La capacità del suo stabilimento di fabbricazione nel Regno Unito aumenterà del 10% equivalente a 24.000 wafer/mese.
La società amplierà le sue attività di ricerca e sviluppo, compresi nuovi laboratori in tutti i suoi siti, per sviluppare i suoi semiconduttori a banda larga al Nitruro di Gallio (GaN) e circuiti integrati per la gestione dell’alimentazione. Espanderà anche le sue fabbriche di assemblaggio in Asia-Pacifico.

La domanda di semiconduttori dall’industria elettronica e automobilistica è rimbalzata bruscamente dall’inizio della pandemia, mentre i fornitori hanno faticato a tenere il passo.
Nexperia ha registrato vendite per 1,4 miliardi di dollari nel 2020, con una domanda in rapida crescita nel terzo e quarto trimestre. La crescita è stata mantenuta anche quest’anno e l’azienda prevede che continuerà a lungo termine.
Gli investimenti sono in linea con la strategia dell’azienda di espandersi a livello internazionale e aumentare la propria quota di mercato, definita prima della pandemia. L’aumento della capacità aiuterà Nexperia a soddisfare la crescente domanda. Il mese scorso Nexperia ha annunciato il lancio di nuovi transistor MOSFET da una nuova linea di produzione nel Regno Unito.
Anche altri produttori di semiconduttori stanno investendo in nuove capacità in Europa e lanciando nuovi dispositivi per applicazioni automobilistiche per alleviare la carenza globale di forniture di semiconduttori.
La scorsa settimana gli Stati membri dell’UE hanno rilasciato una dichiarazione congiunta per cooperare per rafforzare la capacità di produzione di semiconduttori in Europa e la catena di fornitura dei processori. L’iniziativa aumenterà gli investimenti nel settore attraverso il Fondo per la ripresa e la resilienza dell’UE da 672,5 miliardi di euro.
La Commissione europea mira a raddoppiare la quota europea della produzione globale di semiconduttori al 20% entro il 2030. I nuovi investimenti aggiungeranno capacità oltre i progetti esistenti che stanno iniziando a entrare in funzione.
STMicroelectronics, con sede in Svizzera, ha completato la parte centrale di un nuovo impianto di produzione di semiconduttori in Italia che dovrebbe iniziare la produzione il prossimo anno. L’azienda ha iniziato a fornire i suoi nuovi microcontrollori automobilistici (MCU) per l’elettronica avanzata dei veicoli.
Il produttore tedesco di elettrodomestici Bosch la scorsa settimana ha aperto un nuovo impianto di fabbricazione di wafer in Germania. L’impianto da 1 miliardo di euro è il più grande investimento che l’azienda ha fatto nei suoi 130 anni di storia. Inizierà a produrre chip per elettroutensili a luglio, sei mesi prima del previsto, e inizierà a produrre semiconduttori per autoveicoli a settembre, tre mesi prima del previsto.