
Le attività di Nyrstar ad Auby saranno sottoposte a manutenzione dalla prima settimana di gennaio 2022, in risposta all’aumento significativo dei prezzi attuali e futuri dell’energia in Francia.
I prezzi dell’energia, già a livelli storicamente elevati in tutta Europa, hanno continuato a salire nelle ultime settimane in Francia, superando i paesi europei limitrofi. Questo è il risultato della scarsa disponibilità di energia nucleare, degli elevati costi legati al carbonio trasferiti dalle compagnie elettriche e della riduzione delle quote a prezzo fisso per l’industria. Le prospettive dei prezzi dell’elettricità in Francia all’inizio del 2022 indicano prezzi elevati e una volatilità significativa.
La manutenzione pianificata verrà anticipata e gli investimenti pianificati continueranno. Non ci sarà alcun impatto sull’occupazione a tempo indeterminato, che impiega 297 persone in totale. I compiti dei dipendenti verranno reindirizzati per concentrarsi su progetti di manutenzione, formazione e investimento mentre l’elettrolizzatore non produrrà zinco.
L’annuncio segue la consultazione tra la direzione di Nyrstar e il consiglio di fabbrica e arriva dopo la decisione dell’ottobre 2021 di ridurre la produzione nelle tre sedi europee di Nyrstar in Belgio, Francia e Paesi Bassi fino al 50% in risposta agli alti prezzi dell’energia in Europa. Le attività di Nyrstar a Balen (Belgio) e Budel (Paesi Bassi) continueranno a funzionare a capacità ridotta, beneficiando delle operazioni altamente efficienti di Nyrstar e del processo di fusione elettrolitica adattabile che consente di ridurre la produzione nei periodi di picco dei prezzi.
La situazione rimarrà in continua revisione e la produzione ad Auby riprenderà non appena economicamente fattibile.