25 Settembre 2023 / CBAM

CBAM, a gennaio 2024 prima scadenza su import di alluminio e ferrosi extra Ue

Entra in vigore il primo ottobre 2023 il Cbam (Carbon border adjustment mechanism) per gli importatori europei di acciaio, ferro, ghisa e alluminio extra Ue. La fase transitoria del nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere durerà fino al 31 dicembre 2025. I paesi extra Ue esclusi sono Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera.
Nella fase transitoria sono previsti per le imprese solo adempimenti di comunicazione dati.

A pieno regime, dal 2026 il Cbam si estenderà ulteriormente rispetto ai sei settori carbon-intensive della fase transitoria (acciaio e ferro, alluminio, cemento, energia, fertilizzanti, idrogeno) e si avvierà l’applicazione dei prelievi economici calcolati sulle emissioni di carbonio importate eccedenti i limiti Ue.

L’obiettivo del Cbam

Nell’ambito delle misure per la decarbonizzazione dell’industria europea (Net-Zero 2050), il Cbam sostituirà progressivamente l’attuale sistema ETS di scambio di quote di emissione basato su certificati gratuiti. L’obiettivo principe è contenere il rischio di carbon leakage, cioè il trasferimento delle emissioni verso paesi con condizioni di produzione e politiche climatiche meno rigide di quelle Ue.

Gli adempimenti Cbam nella fase transitoria

Nella fase transitoria gli importatori di merci dei settori coinvolti hanno l’obbligo di presentare alla Commissione Europea una relazione trimestrale contenente specifiche importazioni sui prodotti importati, Scadenze: entro un mese dalla fine del trimestre di riferimento.
La prima comunicazione sarà relativa al IV trimestre 2023, da effettuarsi quindi entro il periodo 1-31 gennaio 2024.
Modifiche per correzioni o integrazioni dei dati possono essere comunicate entro un mese da ciascuna comunicazione trimestrale. In via eccezionale, per le prime due relazioni (IV trimestre 2023 e I trimestre 2024) la finestra temporale si estende al 31 luglio 2024.
Il canale di trasmissione sarà l’apposita piattaforma del Registro Cbam accessibile con browser senza installazione di software specifici.

Dati oggetto della relazione trimestrale Cbam

Devono, per esempio, essere comunicati dati quali:
– quantità totali, espresse in MWh per l’energia e tonnellate per le merci, per ciascun impianto di produzione nel paese di origine;
– totale emissioni CO2 incorporate effettive;
– prezzo del carbonio dovuto nel paese di origine per le emissioni incorporate.
Per informazioni e consulenza specialistica: contatti.

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